martedì 7 ottobre 2014

Libri vs Manganelli


Bologna, 5 ott -"Le Sentinelle di tutta Italia scenderanno in piazza per la libertà di espressione, per essere liberi di affermare che il matrimonio è soltanto tra un uomo e una donna, che un bambino ha il diritto ad avere la sua mamma e il suo papà e che loro hanno il diritto di educare liberamente i loro figli." questo è incipit pubblicato sulla loro pagina web. Loro non si vogliono essere un'associazione o un movimento, ma un metodo di vita. In questi ultimi giorni sono venuti alla ribalta nazionale per gli scontri tra loro definiti "conservatori ortodossi cattolici" e i movimenti LGBT (Lesbian, Gay, Bisexual, and Transgender) avvenuti a Bologna, dove i primi sono stati attaccati dai gruppi degli Arci della città, finiti con manganellate da parte delle forze dell'ordine, qualche arresto e molta polemica.
Anna Paola Concia, esponente del PD e del Movimento LGBT: “Le Sentinelle in piedi ringraziano sentitamente gli antagonisti di Bologna per la pubblicità gratuita e per averle fatte passare per delle vittime”. Benedetto Zacchiroli, consigliere comunale Pd: “ A Bologna la stupidità rovina tutto, cancellando la ragione e passando dalla parte del torto. Ma si può essere più violenti dell’ignoranza silenziosa? A quanto pare sì”.
Queste azioni violente sono state criticate anche da Manes Bernardini, capogruppo della Lega Nord in consiglio comunale “Anche ieri giornata di ordinaria follia a Bologna, presenterò un ordine del giorno in consiglio comunale per chiedere la chiusura dei centri sociali che si sono resi colpevoli di simili condotte, il Daspo per i loro rappresentanti, espulsione dall’Università di Bologna per coloro che si rendono colpevoli di simili condotte in città, aggiungendo la fine di qualsiasi aiuto pubblico alle sigle che operano con questi metodi anti-democratici ed esclusione da qualsiasi bando comunale dei loro associati”.
Fabrizio Nofori, portavoce Provinciale di Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale Bologna, presente ieri in Piazza Galvani alla manifestazione, ha dichiarato: "Com'è possibile che per una manifestazione pacifica e autorizzata sia necessario tutto questo dispiego di Forze dell'ordine, perché ancora una volta la città è in mano ai soliti centri sociali e gruppi antagonisti? Come mai è stata permessa tutta questa violenza nei confronti delle sentinelle in piedi con insulti, lancio di uova, petardi e scontri.  I colpevoli rimarranno ancora una volta impuniti?; la città ormai è completamente in mano a questa gentaglia che non permette neanche di portare avanti una propria opinione, gesti come questi contengono solo un messaggio: o ci si uniforma al loro pensiero o non si ha diritto a esprimere il proprio dissenso? Questo è il grado di tolleranza e civiltà di questi personaggi?  Il PD adesso che non sono state assaltate le loro sedi, non ha nulla da dire a riguardo?"
Maurizio Gasparri, senatore di Forza Italia " Gli episodi che si sono verificati a Bologna, a Torino e in altre parti d'Italia dovrebbero far riflettere le assemblee legislative chiamate a valutare temi che non possono essere liquidati con superficialità. I veri intolleranti oggi sono coloro che vorrebbero imporre un pensiero unico a danno della famiglia e del diritto naturale".



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