venerdì 18 gennaio 2008

Il Grande Assente

Roma, 17 gen. L'argomento della mancata visita di Papa Benedetto XVI al primo ateneo della capitale La Sapienza ha tenuto banco sul fronte dell'informazione nazionale, ed in parte internazionale, oscurando altri temi "caldi" di questi giorni: legge elettorale e Referendum, questione rifiuti-Campania, riforma legge sull'aborto, dimissioni Ministro della Giustizia Mastella.

Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha espresso il proprio rammarico in una lettera al Papa. Molti mezzi di comunicazione hanno deciso di pubblicare il discorso che Benedetto XVI avrebbe pronunciato all'apertura dell'Anno accademico de La Sapienza.

Il sindaco di Roma, Walter Veltroni, e leader del neonato PD ha commentato "Cio' che e' successo, per un democratico, e' inaccettabile". Il Rettore Guarini, promotore dell'invito al Santo Padre ha aggiunto "Non sono accettabili veti ideologici di nessuna natura e tutti debbono avere spazio e rispetto, quali che siano le loro opinioni".

In risposta a queste affermazioni, Marcello Cini, professore emerito dell'Università La Sapienza, che aveva inviato sulla questione una lettera al Rettore, ritenendo non in linea con un "rito laico" come quello dell'inaugurazione dell'Anno Accademico, la presenza del Papa ha dichiarato "L'accusa di non voler far parlare il Papa è infondata".

Stefano Zarlenga, della Rete di Autoformazione, un collettivo interfacoltà portavoce dei collettivi studenteschi di sinistra, fermati dalle forze dell'ordine fuori dai cancelli dell'università ha aggiunto "Quale inaugurazione senza studenti? Il dissenso non è riuscito ad entrare mentre la destra ed il fondamentalismo religioso di Militia Christi sì. Se è così siamo felici di essere la minoranza. Oggi abbiamo visto qual è la vera violenza, quella delle forze dell'ordine al servizio del Pd e del Governo. Inoltre chiediamo le immediate dimissioni del rettore Guarini"

Di segno opposto a favore di Ratzinger, i ragazzi di Comunione e Liberazione, che sono stati fatti entrare, si sono imbavagliati per protesta contro chi non ha voluto il papa alla Sapienza; Presente anche Azione Universitaria, che era stata lasciata entrare anch'essa, e che ha chiesto le dimissioni di Guarini e Mussi.

Nella serata, arriva l'annuncio del Rettore Renato Guarini: "Inoltrero' un nuovo invito al Papa; questo interpretando il desiderio della maggioranza della comunità accademica dell'Università La Sapienza".

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