
A queste dichiaranzioni fà eco anche il presidente della Cei e arcivescovo di Genova, monsignor Angelo Bagnasco che afferma che la manifestazione è stata una testimonianza rispettosa e gioiosa sul valore della famiglia
Sempre con il suo carattere pungente e sardonico il senatore leghista Roberto Calderoli ha aggiunto "Adamo ed Eva hanno battuto Adamo e Giuseppe con un netto e indiscutibile 6-0. Viva la famiglia, abbasso i culattoni".
Risposte a queste dichiarazione non sono tardate ad arrivare da parte del governo che per voce del Guardasigilli Clemente Mastella, schierato con l'intera famiglia sabato a piazza San Giovanni «Nei prossimi giorni presenteremo in Parlamento due mozioni perché una quota consistente del cosiddetto tesoretto, almeno il 25 per cento, sia destinata alle famiglie. Su questo impegneremo il governo ma anche l'opposizione, così vedremo chi fa sul serio e chi no, chi la famiglia la difende nei fatti e chi solo a parole» Dichiarazioni diverse da altre anime del governo come il ministro delle Pari Opportunita' e dei Diritti, Barbara Pollastrini, che pur riconoscendo la portata dell'evento rimane convinta che "la maggioranza della societa' italiana condivida valori di laicita', responsabilita' e dignita' della persona. Non mi faccio abbagliare da una pur grande manifestazione in un Paese che ha visto eventi altrettanto e piu' partecipati e ritengo un errore, che qualcuno degli organizzatori voglia usare la piazza in modo strumentale e un po' cinico contro un 'nemico', i Dico, che non c'e'. Perche', lo ribadisco, i Dico nulla levano alla famiglia ne' equiparano i diritti delle coppie di fatto al matrimonio".
Altre tensioni si sono create nella maggioranza portate aventi da i lieder della neo-ricostruita unità socialista e dai radicali che per voce di Boselli e della Bonino hanno attaccato gli appartenenti al governo che hanno partecipato alla manifestazione e che hanno preso subito le distanze delle decisione delll'esecutivo
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