Nel frattempo il portavoce del Pd Andrea Orlando ha annunciato le prossime mosse del partito. «Il coordinamento ha deciso di dare corso agli adempimenti statutari e, quindi, convocare per sabato l’assemblea costituente, che o eleggerà un nuovo segretario, oppure aprirà il percorso congressuale, come previsto dallo statuto».
L’addio politico veltroniano ha lasciato nello sconcerto tutti gli esponenti del PD tra cui Ermete Realacci che ama parlare chiaro gliel’ha fatto presente, «Walter così ci lasci a mollo, che diciamo a tutti quelli che si sono dati da fare e ci hanno creduto?». Contrariato appare anche Paolo Gentiloni, uno che al Pd ci ha creduto e che ora vede la creatura vacillare: «Veltroni non era uno dei leader possibili del Pd, per le sue caratteristiche era l’unica incarnazione di questo partito. Le sue dimissioni sono molto gravi perché mettono a rischio l’intero progetto».
L’addio politico veltroniano ha lasciato nello sconcerto tutti gli esponenti del PD tra cui Ermete Realacci che ama parlare chiaro gliel’ha fatto presente, «Walter così ci lasci a mollo, che diciamo a tutti quelli che si sono dati da fare e ci hanno creduto?». Contrariato appare anche Paolo Gentiloni, uno che al Pd ci ha creduto e che ora vede la creatura vacillare: «Veltroni non era uno dei leader possibili del Pd, per le sue caratteristiche era l’unica incarnazione di questo partito. Le sue dimissioni sono molto gravi perché mettono a rischio l’intero progetto».